Il territorio

Nei dintorni di Chianciano

Il Grand Hotel Milano permette di visitare i dintorni di Chianciano in maniera semplice grazie alla sua posizione strategica sul territorio.

La Valdichiana e la Valdorcia sono territori in cui sono presenti centri molto importanti sia per le testimonianze d’arte sia per la storia medioevale e rinascimentale. Sul versante della Valdichiana si trovano città di origine etrusca come Montepulciano ricca di chiese e monumenti medioevali e rinascimentali (opere del Sangallo, Vignola, Peruzzi, Michelozzo etc…) oltre ad altri centri rinomati come Cortona e Chiusi.

Sul versante dell’Orcia: Pienza, S.Quirico e Radicofani si affacciano sulla Via Cassia che per ampi tratti si identifica con l’antica Via Francigena.

Visitare i dintorni di Chianciano permettere di scoprire altri borghi meno conosciuti, ma altrettanto ricchi di fascino come Monticchiello, Castiglioncello del Trinoro, Montefollonico, La Foce e Castelluccio.

Storia ed Arte sono dunque due grandi poli di attrazione culturale e turistica, cui bisogna aggiungere un altro elemento, quello delle acque termali: Bagno Vignoni, Terme di San Filippo e di San Casciano in Val d’Orcia, le Terme di S. Albino e Chianciano sul versante chianino.

Se migliaia di persone vengono a visitare questi luoghi nei dintorni di Chianciano e spesso ci restano, è perché ancora oggi il paesaggio è lo stesso che si ritrova nelle tele dei grandi pittori.

Alloggi Val d’Orcia

La Val d’Orcia è un’ampia valle riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità, famosa per i suoi paesaggi con cipressi e i suoi borghi medioevali.

Il Grand Hotel Milano è uno dei più strategici alloggi in Val d’Orcia e Valdichiana. La fortunata posizione di Chianciano Terme è un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze naturali, artistiche, culturali ed enogastronomiche della Val d’Orcia.

Oltre che parimonio naturalistico e bellezza incontrastata di questa terra di Toscana, un soggiorno in alloggi in Valdorcia si distingue anche dal punto di vista enogastronomico. Sono celebri i pici, i salumi della cinta senese, il pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino.

Alcuni dei comuni che ne fanno parte sono: Pienza, Bagno Vigoni, Monticchiello, Bagni San Filippo, Montalcino e Radicofani.

La Valdichiana è una valle ricca di città etrusche come Montepulciano, Cortona, Chiusi, Castiglion del Lago, San Casciano dei Bagni ricche di antiche tradizioni e di rievocazioni storiche e folkloristiche. Dal punto di vista enogastronomico è famosa per la carne Chianina ed il Vino Nobile di Montepulciano.

Questa zona del sud della Toscana è l’ideale per il trekking, passeggiate a cavallo e in mountain bike.

Alloggi Val d’Orcia

La Val d’Orcia è un’ampia valle riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità, famosa per i suoi paesaggi con cipressi e i suoi borghi medioevali.

Il Grand Hotel Milano è uno dei più strategici alloggi in Val d’Orcia e Valdichiana. La fortunata posizione di Chianciano Terme è un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze naturali, artistiche, culturali ed enogastronomiche della Val d’Orcia.

Oltre che parimonio naturalistico e bellezza incontrastata di questa terra di Toscana, un soggiorno in alloggi in Valdorcia si distingue anche dal punto di vista enogastronomico. Sono celebri i pici, i salumi della cinta senese, il pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino.

Alcuni dei comuni che ne fanno parte sono: Pienza, Bagno Vigoni, Monticchiello, Bagni San Filippo, Montalcino e Radicofani.

La Valdichiana è una valle ricca di città etrusche come Montepulciano, Cortona, Chiusi, Castiglion del Lago, San Casciano dei Bagni ricche di antiche tradizioni e di rievocazioni storiche e folkloristiche. Dal punto di vista enogastronomico è famosa per la carne Chianina ed il Vino Nobile di Montepulciano.

Questa zona del sud della Toscana è l’ideale per il trekking, passeggiate a cavallo e in mountain bike.

Pienza

In origine “Castello di Corsignano“, Pienza prese il nome attuale in onore del Papa Pio II Piccolomini, che ne avviò, nella seconda metà del ‘400 la ristrutturazione con la quale si tendeva a concretizzare l’immagine utopica di città ideale.

Tutto il borgo è un piccolo gioiello da vedere, ma in particolare bisogna soffermarsi nel Duomo, che raccoglie oper di Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni del Vecchietta, di Sano di Pietro; vi è pure un altare marmoreo attribuito al Rossellino, l’architetto che ebbe da Papa Pio II l’incarico di ridisegnare la città. Adiacente al Duomo vi è il “Museo Diocesano“, dov’è possibile ammirare opere della scuola del Sodoma e di Sano di Pietro, arazzi fiamminghi del ‘400 e ‘500.

A pochi metri è invece il bellissimo Palazzo Piccolomini, edificato su disegno del Bronzino e del Beccafumi.
A valle del paese si sviluppa il paesaggio incantevole del “Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia“, con calanchi, campi ondulati e le famose balze cretacee.

Montepulciano

La splendida cittadina, che per le sue vestigia artistiche e architettoniche è stata chiamata la “Perla del ‘500“, conserva intatta la sua bellezza.

Salendo per i ripidi borghi, il visitatore scoprirà bellissimi palazzi e chiese dove i massimi architetti del Rinascimento trasfusero la loro arte impareggiabile. Da vedere la splendida Piazza Grande, con il Duomo dalla facciata incompleta e il Palazzo Comunale; tutto intorno palazzi rinascimentali.

Nella valle sottostante il paese, in un panorama indimenticabile, risalta la mole elegante del Tempio di San Biagio.

Montepulciano è anche un centro dalla vivacissima attività culturale: tra le manifestazioni più note il “Cantiere Internazionale d’Arte” e la rappresentazione popolare del “Bruscello”.
All’economia agricola, sempre importantissima, si affianca oggi una spiccata vocazione turistica, che vede una delle componenti più importanti nelle Terme di Montepulciano, in località S. Albino, dove vengono sfruttate le proprietà curative di acque e fanghi.

Montepulciano

La splendida cittadina, che per le sue vestigia artistiche e architettoniche è stata chiamata la “Perla del ‘500“, conserva intatta la sua bellezza.

Salendo per i ripidi borghi, il visitatore scoprirà bellissimi palazzi e chiese dove i massimi architetti del Rinascimento trasfusero la loro arte impareggiabile. Da vedere la splendida Piazza Grande, con il Duomo dalla facciata incompleta e il Palazzo Comunale; tutto intorno palazzi rinascimentali.

Nella valle sottostante il paese, in un panorama indimenticabile, risalta la mole elegante del Tempio di San Biagio.

Montepulciano è anche un centro dalla vivacissima attività culturale: tra le manifestazioni più note il “Cantiere Internazionale d’Arte” e la rappresentazione popolare del “Bruscello”.
All’economia agricola, sempre importantissima, si affianca oggi una spiccata vocazione turistica, che vede una delle componenti più importanti nelle Terme di Montepulciano, in località S. Albino, dove vengono sfruttate le proprietà curative di acque e fanghi.

Chiusi

Già importante in epoca etrusca, Chiusi visse il suo periodo di massimo splendore all’epoca del leggendario Re Porsenna.
Importantissimi reperti frutto di scavi archeologici che proseguono con successo anche attualmente, sono visibili presso il “Museo Archeologico Nazionale Etrusco”.

Di fronte a questo c’è il Duomo, già esistente nel XII secolo e trasformato nel 1585; adiacente all’edificio è stato istituito negli anni ’30 il “Museo della Cattedrale”, che custodisce importanti reperti tra cui dei preziosi messali miniati.

Nel territorio sono state anche riportate alla luce delle tombe etrusche come quella della Pellegrina, quella della Scimmia, del Leone, quella della Pania e numerosissime altre. Il cristianesimo si diffuse in questi luoghi molto rapidamente; ne sono prova le Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina.

Oltre alle catacombe è visitabile il cosiddetto “labirinto di Porsenna”, consistente in un intricato sistema di cunnicoli sotterranei, che porta alla Cisterna risalente al I secolo d.C.. Per tutto questo, ma anche per le notevoli attrattive naturali, Chiusi sta sviluppando la propria vocazione turistica.
Un importante richiamo è costituito dal lago di Chiusi, a valle della città, tranquillo specchio d’acqua dov’è possibile fare pesca sportiva e bird watching.

Sarteano

Il cassero quadrato ed imponente del castello (X secolo), parla chiaramente delle origini medievali di Sarteano, paese che si sviluppa lungo una dorsale collinare che domina la Valdichiana.

Anche Sarteano vanta edifici civili e religiosi di indubbio interesse; in particolare si raccomanda una visita alla chiesa di San Martino in Foro; anche la Collegiata, dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, vanta opere pregevoli.
Tra gli edifici civili il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un piccolo gioiello è anche il Teatro degli Arrischianti.

Certamente merita una visita il Museo Civico Archeologico, che espone importanti reperti etruschi e romani. Ogni anno, a Ferragosto si disputa la “Giostra del Saracino”, appassionante sfida a cavallo di origine medievale.

A pochi km dal centro, attraversati boschi foltissimi e incontaminati, si raggiungono l’Abbazia fortificata di Spineto e il borgo medievale di Castiglioncello del Trinoro.

Sarteano

Il cassero quadrato ed imponente del castello (X secolo), parla chiaramente delle origini medievali di Sarteano, paese che si sviluppa lungo una dorsale collinare che domina la Valdichiana.

Anche Sarteano vanta edifici civili e religiosi di indubbio interesse; in particolare si raccomanda una visita alla chiesa di San Martino in Foro; anche la Collegiata, dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, vanta opere pregevoli.
Tra gli edifici civili il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un piccolo gioiello è anche il Teatro degli Arrischianti.

Certamente merita una visita il Museo Civico Archeologico, che espone importanti reperti etruschi e romani. Ogni anno, a Ferragosto si disputa la “Giostra del Saracino”, appassionante sfida a cavallo di origine medievale.

A pochi km dal centro, attraversati boschi foltissimi e incontaminati, si raggiungono l’Abbazia fortificata di Spineto e il borgo medievale di Castiglioncello del Trinoro.

San Casciano dei Bagni

Questo piccolo centro, posto nell’estremo sud della provincia di Siena, ai confini con Umbria e Lazio era già noto in epoca medievale e al visitatore d’oggi appare proprio come un borgo tipicamente medievale dominato dal massiccio torrione quadrato di Palazzo Bologna.

Da visitare è il centro storico, caratteristico impianto di colle, con le stradine, i vicoli e le piazzette; fuori del centro storico, in prossimità delle Terme, molto interessante è la Chiesa Basilicale, che risale all’anno mille.
Ma se San Casciano, immersa in una natura lussureggiante ed incontaminata, è meta di visitatori che prediligono l’agriturismo come tipo di villeggiatura, non bisogna dimenticare che una gran parte dei turisti viene qui per fare cure termali come terapie inalatorie, bagni e fanghi. A pochi chilometri c’è la piccola frazione di Celle sul Rigo, con la maestosa torre duecentesca ed un panorama indimenticabile. Per il turista che visiterà questi luoghi sarà assolutamente obbligatorio assaggiare i tipici prodotti locali.

Montalcino

Montalcino (m.564) è posta sulla sommità di un colle dominante le valli dell’ Orcia, dell’Arbia e dell’Ombrone.

Nel giro della città si possono ammirare – oltre gli splendidi panorami – numerose costruzioni medioevali,a cominciare dal palazzo Comunale – antica sede dei Priori – severa costruzione in pietra decorata da stemmi e sormontata da un’alta torre, da monumentali loggiati ad arcate gotiche e a tutto sesto dei sec.XIV-XV, cui seguono la cattedrale in stile neoclassico, costruita su una Pieve del 1000, nella cui Capella del Battistero si conservano interessanti sculture;

il santuario della madonna del Soccorso eretto nel 1600 su una quattrocentesca chiesa a ridosso della port a corniolo; Sant’Agostino gotico-romana, Sant’Egidio (detta anche Chiesa dei Senesi)dei primi del sec.XIV; San Francesco con torre quadrangolare.

Museo Civico – Madonna col bambino e i SS.Giovanni e Pietro, terracotta Robbiana del 1507; S. Sebastiano, altra terracotta Robbiana del sec. XV. Museo Archeologico – reperti dell’età paleolitica, neolitica, del bronzo e del ferro, urne cinerarie e vasi etruschi. Museo Diocesiano – Crocifisso romanico dei primi del sec.XIII; parti di polittico di Luca di Tommè; Madonna col Bambino della Scuola di Duccio di Buoninsegna.

Montalcino

Montalcino (m.564) è posta sulla sommità di un colle dominante le valli dell’ Orcia, dell’Arbia e dell’Ombrone.

Nel giro della città si possono ammirare – oltre gli splendidi panorami – numerose costruzioni medioevali,a cominciare dal palazzo Comunale – antica sede dei Priori – severa costruzione in pietra decorata da stemmi e sormontata da un’alta torre, da monumentali loggiati ad arcate gotiche e a tutto sesto dei sec.XIV-XV, cui seguono la cattedrale in stile neoclassico, costruita su una Pieve del 1000, nella cui Capella del Battistero si conservano interessanti sculture;

il santuario della madonna del Soccorso eretto nel 1600 su una quattrocentesca chiesa a ridosso della port a corniolo; Sant’Agostino gotico-romana, Sant’Egidio (detta anche Chiesa dei Senesi)dei primi del sec.XIV; San Francesco con torre quadrangolare.

Museo Civico – Madonna col bambino e i SS.Giovanni e Pietro, terracotta Robbiana del 1507; S. Sebastiano, altra terracotta Robbiana del sec. XV. Museo Archeologico – reperti dell’età paleolitica, neolitica, del bronzo e del ferro, urne cinerarie e vasi etruschi. Museo Diocesiano – Crocifisso romanico dei primi del sec.XIII; parti di polittico di Luca di Tommè; Madonna col Bambino della Scuola di Duccio di Buoninsegna.

Monte Amiata

ll Monte Amiata, massiccio della Toscana, mostra il suo profilo dolce ma austero anche a grande distanza.
Nelle giornate serene lo si scorge dalle colline del Chianti, dalla Maremma e da chi viaggia nel mar Tirreno, dai monti laziali, dalle acque tranquille del laghi Trasimeno e Bolsena.

Un profilo netto, forte, che emerge dalla vasta superficie delle dolci colline toscane.
Immerso e inserito nella Toscana classica, con l’Umbria e la Tuscia laziale a due passi, l’Amiata è rimasto per millenni un territorio con proprie autonome prerogative geologiche, storiche e paesaggistiche.
Le rigogliose faggete, le rocce dalle forme inconsuete, le ricche e fresche sorgenti, le miniere e una stentata agricoltura montana hanno dato a chi vive sulle pendici della montagna la coscienza di un’orgogliosa diversità.

Lago Trasimeno

Narra la leggenda che la ninfa del Lago Agilla, follemente innamorata del bellissimo principe Trasimeno, lo sedusse trascinandolo nelle sue acque che ebbero così il suo nome.
Il Trasimeno, con una superfice di 128 Km. quadrati ed una circonferenza di Km 45, è, per estensione, il maggiore d’Italia peninsulare e quarto del paese.

Sulle rive del lago si affacciano per tre lati le colline coperte di ulivi con alcuni centri e dalle sue acque, ricchissime di pesce, sorgono tre isole: l’isola Polvese, la piu’ grande, che è stata di recente attrezzata a parco pubblico e dove è stata istituita una zona per il ripopolamento di uccelli acquatici, l’isola Maggiore, che è l’unica ad essere abitata, e l’isola Minore.

Lago Trasimeno

Narra la leggenda che la ninfa del Lago Agilla, follemente innamorata del bellissimo principe Trasimeno, lo sedusse trascinandolo nelle sue acque che ebbero così il suo nome.
Il Trasimeno, con una superfice di 128 Km. quadrati ed una circonferenza di Km 45, è, per estensione, il maggiore d’Italia peninsulare e quarto del paese.

Sulle rive del lago si affacciano per tre lati le colline coperte di ulivi con alcuni centri e dalle sue acque, ricchissime di pesce, sorgono tre isole: l’isola Polvese, la piu’ grande, che è stata di recente attrezzata a parco pubblico e dove è stata istituita una zona per il ripopolamento di uccelli acquatici, l’isola Maggiore, che è l’unica ad essere abitata, e l’isola Minore.